L'obiettivo della campagna era dare voce alla frustrazione collettiva, trasformando il disagio del traffico in pressione pubblica.

L'idea era dimostrare agli enti responsabili che ogni ritardo ha un costo tangibile sulla vita di cittadini e operatori.
Il tono è fermo e diretto. L'immagine, mostrando la bellezza del Lago di Como, crea un potente contrasto: l’incisività delle parole si contrappone alla serenità del paesaggio. Questo accostamento visivo diventa un monito che esige rispetto per un territorio straordinario.
La collaborazione si è estesa alla creazione di T-shirt e bandierine, per una campagna di guerrilla marketing d'impatto.